A Reggio Emilia si è costituita una Consulta permanente per la legalità, presentata il 29 giugno nella ssala Tricolore.
La consulta dovrà supportare le politiche territoriali finalizzate alla prevenzione del crimine organizzato e della corruzione, e promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. “Nasce dalla volontà di non disperdere il patrimonio di conoscenza e consapevolezza maturato a seguito delle indagini e del processo Aemilia – si legge in una nota del Comune – e si occuperà della messa a sistema delle informazioni derivanti dagli atti processuali e della condivisione delle attività promosse su temi come la lotta all’infiltrazione mafiosa, la promozione della legalità e la diffusione di buone pratiche in tema di trasparenza amministrativa e vigilanza. L’organo sarà supportato da un comitato scientifico composto da professionisti esperti in materia di criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose sul territorio Emiliano-romagnolo e gestione dei beni confiscati”.
Gli enti promotori dell’iniziativa sono 24, tra cui la nostra associazione. Oltre a Comune e Provincia di Reggio Emilia, ne fanno parte le unioni dei comuni Bassa reggiana, Colline Matildiche, Terre di mezzo, Tresinaro Secchia, Val d’Enza, Pianura Reggiana e Appennino reggiano, la Camera di commercio, le associazioni di categoria, i sindacati e il forum del terzo settore. Invitati permanenti saranno le forze dell’ordine e gli enti del territorio impegnati sui temi dell’antimafia e della promozione della legalità.
"Un'iniziativa necessaria in cui crediamo con fermezza e alla quale arriviamo portando qualche dote importante" dichiara Andrea Volta il nostro presidente.